Nel fare qualche ricerca per questa “guida breve” pubblicata da il Ponte, quella sul santuario della Madonna di Montefiore, sono rimasto veramente sorpreso da come una “cella” di campagna, piccola e per tanto tempo isolata e nascosta, nel giro di poco più di un secolo abbia potuto trasformarsi e diventare un santuario celebre, capace di attirare fedeli da ogni parte della Diocesi.

Di fronte al presbiterio, all'altezza dell'ultima coppia di colonne a destra si trova una riproduzione della statua della Madonna di Bonaria. Nelle navate laterali si aprono le cappelle, quattro a destra e tre sulla sinistra, in cui si trovano grandi tele raffiguranti la Madonna, risalenti agli anni cinquanta del XX secolo.

Whether you're searching for hotels in Sanctuary of Madonna di Bonora on business, or hunting for a family getaway, Sanctuary of Madonna di Bonora hotel options are only a click away. Find hotels in Sanctuary of Madonna di Bonora with the location, star-rating and facilities you need. Un vecchio parroco di campagna, narra ad alcuni bambini la storia della Madonna.Una bambina di nome Maria,rivive questa storia che attraverso le tante peripe Madonna di Bonaria, Cagliari, Italy. 56,945 likes · 8,923 talking about this. Su Te, Madre nostra Santissima, sono riposte le nostre speranze. Da Te ci aspettiamo il trionfo finale per raggiungere il Looking for exceptional deals on Sanctuary of Madonna di Bonora, Montefiore Conca vacation packages?

Madonna di bonora storia

Su Te, Madre nostra Santissima, sono riposte le nostre speranze. Da Te ci aspettiamo il trionfo finale per raggiungere il Its origins can be traced back to the work of a lay hermit, Ondidei di Bonora. In a will drawn up in 1409, he left his property and the chapel in which he had commissioned an image of The Virgin Suckling her Child to the Franciscan tertiary. 12 PORTE - 25 maggio 2017.

Di fronte al presbiterio, all'altezza dell'ultima coppia di colonne a destra si trova una riproduzione della statua della Madonna di Bonaria. Nelle navate laterali si aprono le cappelle, quattro a destra e tre sulla sinistra, in cui si trovano grandi tele raffiguranti la Madonna, risalenti agli anni cinquanta del XX secolo.

Dal 1927 al 1935 furono realizzate numerose opere artistiche, tra le quali l'affresco raffigurante Bonora orante davanti al dipinto della sua Madonna, del pittore Brici di Rimini, posto all'ingresso della porta laterale, come "icona" del pellegrino di ogni tempo.

Santuario Della Madonna di Bonora: attività nelle vicinanze. Rocca Malatestiana - Castello di Montefiore Conca; Chiesa di San Paolo; La Storia del Sic Gallery; Chiesa dell’Ospedale della Misericordia; Monte Titano; Cooperativa Bagnini Misano Adriatico; Torre Cesta; Guaita; Misano World Circuit Marco Simoncelli; Ospedale delle Tartarughe Il Santuario di Nostra Signora di Bonaria è il maggiore complesso mariano della Sardegna, dedicato appunto alla Madonna di Bonaria, patrona massima dell’isola dal 1907 e protettrice dei naviganti.

Storia: Il Santuario deve la suo origine a un eremita di nome Ondidei di Bonora, che in una stanza della sua umile casa aveva fatto dipingere un'Immagine Sacra: la Madonna che allatta il Bambino. Con un testamento redatto nel 1409 lasciò i suoi beni ai Terziari Francescani ai quali succedettero, nel 1963, le Monache del Sacro Cuore.

12 PORTE - 25 maggio 2017. Lo storico dell'arte Franco Faranda ci guida alla scoperta della storia e dell'iconografia dell'immagine della Madonna di San Luca.

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Nel 1834 il parroco di Montefiore, don Domenico Rovelli, per conservare al meglio l'immagine della Madonna, visto lo stato di progressivo abbandono e rovina dei luoghi della Cella di Bonora, decise di far tagliare la parete dove era stata dipinta per trasportarla poi in paese presso la chiesa parrocchiale di San Paolo. Santuario della Madonna di Bonora Sorge poco lontano dal paese ed è il più celebre e frequentato santuario mariano della Diocesi di Rimini. Deve la sua origine ad un eremita laico, certo Ondidei di Bonora, che con testamento redatto nel 1409 lasciò ai terziari francescani i suoi beni e la cella in cui aveva fatto dipingere l’immagine della Madonna del latte.

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Sul finire del 1300 un certo Bonora Ondidei di Levola di Montefiore Conca si ritirò in preghiera sul Monte Auro. Qui risiedette in zona Villa San Martino dentro una casupola di sole tre stanze, una delle quali adibita a cappelletta affrescata e ornata con immagini della Vergine.

Santuario della Madonna di Bonora Sorge poco lontano dal paese ed è il più celebre e frequentato santuario mariano della Diocesi di Rimini.